La direttiva dell’UE consente, già dal 16.1.2019 agli stati membri di
introdurre la fatturazione in esenzione dell’IVA, cosiddetta „reverse
charge“ L’applicazione della direttiva potrebbe rappresentare il
meccanismo efficace contro la frode sull’IVA. Il ministero delle finanze
slovacco si rifiuta al momento di implementare la direttiva in
questione.

Il meccanismo della fatturazione in esenzione dell’IVA – “reverse
charge”, viene applicato solo parzialmente per determinate materie prime
– rottami metallici, grano, materiale metallurgico, vendita di vecchi
immobili. Questo meccanismo si è dimostrato efficace nella prassi
quotidiana.

La Repubblica ceca al contrario si sta già preparando a introdurre un
meccanismo di reverse charge nel suo sistema fiscale in quanto la
fatturazione senza IVA è efficace contro le cosiddette frodi carosello.

La mancata implementazione di tale direttiva in Slovacchia
rappresenterà una vera minaccia perché i truffatori fiscali potranno
trasferirsi per questa mancanza proprio in Slovacchia. Tale pericolo
viene indicato anche da parte dell’UE.